Sabrina Mezzaqui
ciò che la primavera fa con i ciliegi
Galleria Continua - San Gimignano
Sono opere nuove, quasi tutte di carta, alcune in tessuti ricamati, pensate per le piccole stanze laterali della galleria. Sono infatti opere che occupano poco spazio, ma che hanno preso molto tempo, fatte a mano, da tante mani. Quasi tutte sono state ispirate da libri o testi poetici.
libri
Le modalità di trasformazione e manipolazione dei libri sono quelle ormai usuali: taglio delle righe del testo, forme di origami utilizzando le pagine del libro, copiatura manuale degli scritti, ricamo delle lettere,… Ogni libro trova la sua forma o immagine più consona al proprio contenuto: le righe arabe del Corano diventano un piccolo tappeto da preghiera, il testo del Cantico dei Cantici è un tessuto nuziale a due voci, le preziose parole di Etty Hillesum e Mariangela Gualtieri sono ricamate in letterine d’oro, le pagine del Tao della fisica assumono la forma di ingranaggi meccanici assemblati da forze in equilibrio, quante volte il bellissimo principe Myskin viene definito idiota nel romanzo di Dostoevskij; e poi i quaderni ricamati con gli appunti da testi amati: La casa di Marguerite Duras, Leggerezza di Italo Calvino e Quante cose sai? Metalogo di Gregory Bateson.
C’è un lavoro fallimentare: una lastra di ghiaccio con scritto ETERNITA’, immagine rubata dalla fiaba di Andersen La regina della neve, che costringe il piccolo Kay a scrivere eternità nel ghiaccio, solo così potrà diventare padrone di sé stesso, del mondo e di un paio di pattini nuovi. Ma il bambino non ci riesce…
A questa impossibilità si contrappone la dichiarazione amorosa di Neruda: Voglio fare con te ciò che la primavera fa con i ciliegi, da cui il titolo della mostra e della fotografia della gioiosa fioritura di un albero selvatico.
ciliegi
La mostra è stata preparata in primavera e ne ha respirato la fioritura o la bellezza o la felicità. L’etimo della parola felice significa fertile, nutriente, fecondo (questa fe-: stessa radice di femminile).
Le opere esposte sono accompagnate da un libretto-catalogo serigrafato in 100 copie (numerate e firmate) che raccoglie le immagini dei quaderni realizzati in questi ultimi 2 anni (molti dei quali in mostra) e citazioni dai libri utilizzati, racconto dei fili di pensieri di cui sono intessuti i lavori.


Marzabotto, 2 maggio 2011
Sabrina Mezzaqui
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