Sabrina Mezzaqui
I quaderni di Simone Weil
2010 - 2013
Copiatura da Simone Weil, Quaderni, ed. Adelplhi, inchiostro su carta, 18 quaderni rilegati a mano con sovracopertine di lana lavorata a mano,
22 x 31,5 cm cad., in corso d’opera. Courtesy Galleria Massimo Minini. Collezione privata, Monza.
Grazie a
Giovanna Forlanelli
Massimo Minini
per il sostegno
Antonella Fiocchi
Cinzia Corsi
Claudio Faccioli
Debora Domenichelli
Elisa Lavello
Fabrizia Paulucci
Grazia Bandini
Jo Lolli
Rita Aldrovandi
Stefano Muratori
per la collaborazione
Luigi Marvasi
per le foto
Chiara Neviani
per il progetto grafico
Sabrina Mezzaqui
Da 'AUTORITRATTI. ISCRIZIONI DEL FEMMINILE NELL'ARTE ITALIANA CONTEMPORANEA', MAMbo, Corraini Edizioni
In quest’atto di estrema, consapevole umiltà,
Simone Weil afferma,
in quanto esperienza intimamente vissuta,
il valore metapersonale dei pensieri raccolti nei quaderni,
così da poter divenire,
in un rinnovato processo di scrittura,
espressione personale
per chiunque fosse in grado di volgersi alla verità
con altrettanto amore.
Simone Weil, Quaderni, ed. Adelplhi, dalla prefazione
di Giancarlo Gaeta
Simone Weil afferma,
in quanto esperienza intimamente vissuta,
il valore metapersonale dei pensieri raccolti nei quaderni,
così da poter divenire,
in un rinnovato processo di scrittura,
espressione personale
per chiunque fosse in grado di volgersi alla verità
con altrettanto amore.
Simone Weil, Quaderni, ed. Adelplhi, dalla prefazione
di Giancarlo Gaeta