Sabrina Mezzaqui, nata a Bologna nel 1964, vive e lavora a Marzabotto (BO).
Diplomata all’Istituto Statale d’Arte di Bologna nel 1985 e poi all’Accademia di Belle Arti di Bologna nel 1993.
Molti suoi lavori sono una materializzazione dello scorrere del tempo, mettendo in gioco il senso del fare manuale nella ripetizione per ore e ore di gesti minuti (infilare perline, ritagliare, piegare, disegnare piccoli motivi, …). Nelle opere spesso compare la scrittura (brevi testi, memorie, riferimenti letterari, libri rimaneggiati, …). Anche i suoi video raccontano di tempi lenti, registrando variazioni di luce o semplici fenomeni naturali come il pulviscolo nei pressi di una finestra socchiusa o le stelline riflesse dal sole sulle onde o la neve che cade. Negli ultimi anni ha sperimentato modalità di lavoro condiviso (Tavolo di Lavoro di Marzabotto, Parma, San Gimignano, Cesena, Maccastorna) ed è stata avviata la pratica della copiatura calligrafica dei quaderni di pensatrici del ‘900 (Simone Weil 2010-2016, Hannah Arendt 2017-2021, …).
Lavora con la Galleria Massimo Minini di Brescia (Messaggi inviati, 1999; Il pomeriggio è troppo azzurro, 2001; Quando le parole atterrano, 2006; Giocatori di perle, 2010; I quaderni di Adriano, 2016) e con la Galleria Continua di San Gimignano (Carezze, 2001; Ecco adesso, 2004; Sottolineature, 2005; Mettere a dimora, 2008; ciò che la primavera fa con i ciliegi, 2011; La saggezza della neve, 2014; Autobiografia del rosso, 2017).
Ha esposto in spazi pubblici in Italia (MAR, Ravenna; Palazzo da Mosto - Fondazione Palazzo Magnani, Reggio Emilia; Pilotta - Galleria Nazionale, Parma; Museo Civico d’Arte, Modena; GAM, Torino; Triennale, Milano; Maxxi, Roma; Castel Sant’Elmo, Napoli; Palazzo delle Papesse, Siena; Museion, Bolzano; Mambo, Bologna; …) e all’estero (PS1, New York; INOVA, Milwaukee - WI; Musée d'art moderne et contemporain, Saint-Étienne - F; One Severn Street, Birmingham - GB; Raid Projects Gallery, Los Angeles - CA; Istituto Italiano di Cultura - MOCA, Buenos Aires; Bengal Art Lounge, Dhaka - Bangladesh; …).
Sabrina Mezzaqui